Un gomitolo di fettuccia di jersey, un vasetto di vetro, un uncinetto e un po’ di voglia di verde. Nessuna innovazione, nessuna idea geniale, ma la solita magia di vedere un filo appallottolato che in dieci minuti diventa un piccolo oggetto di decorazione per la casa… Continua a leggere “Portavaso pensile”
Categoria: Crochet e tricot
Un cappellorso per l’inverno che non c’è
Un inverno farlocco con un gennaio a 15 gradi si merita un cappello inutile che sembra un pupazzo per sbeffeggiarlo. E meno male che non è freddo davvero, perché trattasi del tipico regalo che fa impazzire mammezieparentieamiche ma che probabilmente, se la piccola Agata avesse maggior pratica con l’eloquenza, ci farebbe capire che forse anche basta. Comunque io mi sono divertita a dare forma a questo buffo orsacchiotto: e se non andrà sui ricci biondi della Tarassippa, scalderà il capino di qualche morbidoso pelouche. Continua a leggere “Un cappellorso per l’inverno che non c’è”
Knitting loom e berretti da gnomo
Avrebbe potuto essere un post tutto miele e batuffoli, che decantava le meraviglie e l’unicità delle creazioni estemporanee, dei modelli che si inventano da sé e dell’istinto che guida l’intreccio dei fili. No. Come nell’inizio di Lemony Snicket, in questa storia tetra non c’è un piccolo elfo che ride, non ci sono manine fatate e anzi, un minaccioso secchio della spazzatura si affaccia diverse volte sulla scena, impaziente che arrivi il suo turno. Però, se avrete sufficiente benevolenza per leggere fino in fondo, c’è il lieto fine… Continua a leggere “Knitting loom e berretti da gnomo”
Sul filo di lana
Appena appena in tempo prima del cambio di stagione, per metterlo giusto un paio di volte e non di più, ma ce l’ho fatta. Il golfino con la gestazione di un elefante (l’acquisto della lana risale all’ottobre 2015) è finito, cucito, stirato e pronto per esere indossato nelle perdute mezze stagioni. Non c’è modello, non c’è taglia, non ci sono maglie da scalare e scolli da scavare; c’è – per fortuna – una moda dalle linee morbide e che non annovera la funzionalità tra i suoi scopi, per cui la riuscita è assicurata.
Il segnalibro gatto
Libri e, di conseguenza, segnalibri, è noto, sono un evergreen di Natale; visto che i primi sono un po’ complicati da “fare a mano”, mi sono buttata sui secondi, realizzandone diverse versioni con diverse tecniche. Questo ad uncinetto è sicuramente il più buffo e quello che, per il soggetto, mi sta più simpatico; Continua a leggere “Il segnalibro gatto”
Doily rug
Vi avverto. Questa è una storia lunga e tormentata, fatta di errori, ripensamenti e fallimenti. E, come nelle fiabe russe, ad un certo punto spunta l’aiutante, ché sennò in fondo non ci sarei mai arrivata… Da tempo desideravo realizzare un tappeto all’uncinetto, come tanti se ne vedono in rete, realizzati prevalentemente con la fettuccia. Continua a leggere “Doily rug”
Infinity scarf a ventagli
Su, su ditelo. Ma quanta ce n’avrà, di quella lana viola? Tanta, tanta… avete presente che affari si possono concludere su un banco del mercato? 🙂 Questo morbidissimo filato mi ha infatti già regalato la mantella e, l’anno scorso, i boot cuffs. Poco prima di Natale è stata l’ora della infinity scarf, o scaldacollo che dir si voglia; non per me, che di viola nell’armadio ne ho già a sufficienza, ma destinata alla sorellaccia adolescente. Continua a leggere “Infinity scarf a ventagli”
La mantella viola
Eccoci al mio secondo esperimento di mantella, o poncho che dir si voglia. Uno ogni anno e mezzo è una buona media, no? Se il modello primavera 2012 era servito per sperimentare la lavorazione a treccia, con quello autunno 2013 ho imparato la lavorazione a rombi, che a suo tempo avevo fortunatamente messo per iscritto: Continua a leggere “La mantella viola”
Orecchini o centrini?
Già dallo scorso anno si vedono in giro, sempre più spesso, orecchini realizzati ad uncinetto. Una moda che va di pari passo con quella, decisamente “eighties“, dei maxi-pendenti, ma che ha il vantaggio di eliminare alla radice un problema non da poco: Continua a leggere “Orecchini o centrini?”
Autoriciclo: la “sciarpacollomantella”
Spesso mi è capitato di “refashionizzare” capi che non indossavo più o che non mi stavano bene; ma non avrei pensato di arrivare a riciclare persino qualcosa fatto da me! In fin dei conti, però, non è poi così strano, se quel qualcosa è uno di quegli esperimenti estemporanei che miseramente falliscono ancor prima di giungere a compimento… Continua a leggere “Autoriciclo: la “sciarpacollomantella””