Disegnare gli orecchini. Ma non nel senso di disegnare i gioielli, nel senso di disegnare sui gioielli! Prima di Natale ho fatto un nuovo esperimento, racchiudendo sotto un cabochon di vetro una minuscola illustrazione realizzata a china.
Categoria: Bijoux
La nappe, Parigi
Le nappe mi fanno pensare alla prima volta che ho visto Parigi. Ricordo il freddo, ghiacciato e bagnato come non l’avevo mai sentito prima; la città, sconosciuta, che mi si srotolava davanti e che via dopo via diventava improvvisamente familiare; le punte dorate dei suoi cancelli, con il luccichio che bucava gi occhi e faceva trattenere il fiato. Continua a leggere “La nappe, Parigi”
Bangles!
C’è stato un periodo, tanti anni fa, quando un Fancyhollow non era neanche lontanamente sospettato, che va sotto l’etichetta di “Diossina”. Era quando avevo scoperto le infinite potenzialità della plastica, la sua magica attrazione per la fiamma di una candela e il ripostiglio di mia mamma si era trasformato in un caveau di bottiglie tagliate, Continua a leggere “Bangles!”
Ciondoli in bottiglia
Quando il giardiniere di fiducia, spacciatore preferito di talee e verdi consigli, mi ha passato quel cartoccio di concime, a tutto ho pensato tranne che alle mie amate piante. Una specie di sale da sciogliere nell’acqua, come tanti concimi, ma color ottanio. E mentre mi venivano accuratamente snocciolate indicazioni terapeutiche e dosaggi,
Cammeo siciliano
I viaggi lasciano sempre tante cose; i viaggi in Sicilia lasciano anche tante cose deliziose da mangiare (o mangiate!); questo viaggio in Sicilia mi ha regalato anche una novella antica, che non conoscevo e il cui ricordo mi ha piacevolmente accompagnata nei giorni del rientro, fino a ispirarmi una piccola creazione. Si tratta della storia dell’origine dei vasi (graste, in dialetto) a forma di testa di moro e di bella fanciulla, incoronati e decorati con colori sgargianti, che spuntano un po’ su tutte le terrazze della regione, tra ringhiere panciute, puttini smorfiosi e opuntie ipertrofiche. Continua a leggere “Cammeo siciliano”
Spank infeltrito
“Dai dai me lo fai tu per favoreeee????? Tipregotipregotipregoooooooo!!!!!” “Ma…” “Ti faccio Spank!” Ed è stato subito un irrevocabile, convinto, sonoro “Sì“. Nasce con una storia di ordinaria corruzione tra amiche-colleghe, questa piccola creazione. Uno dei piccoli grandi favori che solo un’offerta irrifiutabile come uno Spank può spingere ad accettare. Uno Spank che ancora non sai di cosa o quanto grande sarà, ma che come surrogato di quello vero, un po’ troppo difficile da conquistare, andrà sicuramente benone. Il bello di lavorare con chi è cresciuto a merende e BimBumBam, e che ancora non si è accorto che erano trenta anni fa! Continua a leggere “Spank infeltrito”
Dove c’è una volpina…
…c’è un Principe che vuol giocare con lei! Vi ricordate la volpina di lana infeltrita, quella con l’elmo-di-ghianda in testa? Ne ho realizzata (stavolta con tutorial!) una seconda per Chiara, che la voleva perché le ha ricordato quella del Piccolo Principe, appunto. E lei si è portata dietro il suo amico! Continua a leggere “Dove c’è una volpina…”
P(r)êt à porter… i portachiavi domestici
Tutto è cominciato con delle spillette, a forma di gatto, cane e paperotto. Sul blog non ci sono, perché ancora le cronache del Fancyhollow non erano iniziate, ma ci sono i modelli, che ho avuto modo di riutilizzare più volte data la molteplicità degli usi cui questi animaletti possono essere destinati. L’ultima volta che li avevo utilizzati è stato circa un anno fa, per realizzare dei gatti portachiavi. Continua a leggere “P(r)êt à porter… i portachiavi domestici”
La volpina di lana infeltrita (e un dietro le quinte)
Son tutte uguali. Che siano di feltro, di lana, con gli occhi di perlina o di bottone, fanno tutte così. Arrivano spaurite e timidine, si rimpiattano, fanno capolino. Poi ci pigliano gusto e non te ne liberi più: stanno sempre in mezzo, si danno delle arie da furbetti, fanno amicizia con la Buba e a volte ti si sppiccicano persino sui vestiti. Tutte così le creature che compaiono nel Fancyhollow! Continua a leggere “La volpina di lana infeltrita (e un dietro le quinte)”
Una fotocamera… sul bavero!
Di questo passo torneremo ai geroglifici. Oramai qualunque forma di espressione scritta non sembra completa se non è accompagnata da un’immagine o dall’emoticon giusto; per spiegare situazioni o cose è più facile mandare una foto piuttosto che una lunga descrizione; e, tante volte, confesso che anche quando parlo ho l’impressione che potendo fare un disegnino mi spiegherei prima (prima, non necessariamente meglio)… E, nell’epoca dello scatto selvaggio e del selfie imperante, è chiaro che la protagonista indiscussa sia lei: la fotocamera. Continua a leggere “Una fotocamera… sul bavero!”