Su, su ditelo. Ma quanta ce n’avrà, di quella lana viola? Tanta, tanta… avete presente che affari si possono concludere su un banco del mercato? 🙂 Questo morbidissimo filato mi ha infatti già regalato la mantella e, l’anno scorso, i boot cuffs. Poco prima di Natale è stata l’ora della infinity scarf, o scaldacollo che dir si voglia; non per me, che di viola nell’armadio ne ho già a sufficienza, ma destinata alla sorellaccia adolescente. Per realizzarla ho utilizzato uno schema crochet a ventagli, un po’ diverso dal solito perché i ventagli risultano paralleli e gli uni sopra gli altri anziché alternati, che ho trovato su Pinterest. Sono venuti tre ventagli per riga; una volta raggiunta la lunghezza desiderata non ho fatto altro che unire ad anello le estremità. Per dare più movimento alla sciarpa, prima di unirla ho girato la striscia di lana su se stessa una volta, dal momento che nel lavoro non si distinguono diritto e rovescio.
Con scopo esclusivamente decorativo ho poi aggiunto un laccetto di lana nera lavorato con il tricottino e chiuso con due palline di feltro in tinta, da annodare attorno alla sciarpa (o ai capelli, perché no?):
Bello, anche il particolare del laccio. =)
Ma….adesso la lana è finita? O sei in grado di moltiplicarla??? =)))
Daniela
In realtà c’è una pecora viola in salotto… 😀
Del viola non ci si stanca mai e questo scalda collo è bellissimo!
Grazie!Io non mi stanco di sicuro! 🙂
Ma che bello quel tronco consumato dal mare che si vede sullo sfondo !!
Sapessi da dove viene… 🙂