Fashioning e refashioning

Il maglione si trasforma

Tristeeeee…” Questo deve aver pensato mia mamma, ritirando fuori dall’armadio un maglione comperato in un momento di gloria dei colori neutri, beige, tortora, cipria o sabbia vari. E va bene che va di moda, però… E così, tra lo scettico e l’incuriosito riguardo ai miei recenti esperimenti con la lana infeltrita ad ago, mi ha chiesto se potevo fare qualcosa per ravvivare un po’ il suo golfino. Detto fatto! Con i miei avanzi di lana cardata verde, celeste e pavone (colore che, ahimè, è già al secondo inverno e temo che tra un po’ non si vedrà più) ho provveduto a mettere qualche toppa qua e là. Mi sono in parte ispirata ai ghirigori delle fantasie Desigual ed ho realizzato forme sinuose e tondeggianti per decorare la zona dello scollo e la parte bassa. Poi, siccome non mi pareva abbastanza, ci ho appiccicato anche due bottoni di Fimo (qui e qui qualche altro esempio), cuciti con un (sobrissimo…) filo dorato.

I bottoni sono decorati uno da una linea di forellini, e l’altro utilizzando la parte superiore di un tappo di sughero (quelli da liquori) per abbassare la parte circolare interna, come nei bottoni “veri”. Ora si potrà dire di tutto del maglione, ma non più che è triste…