Ognuno le ricette le fa a modo suo. Anche attenendosi scrupolosamente alle indicazioni, ogni cuoco ha i propri strumenti, i propri ingredienti segreti, il proprio tocco. Quello di Alice, per esempio, è inconfondibile, specialmente se si tratta di dolci e di dolci rosa. Basta guardarne le foto per evocare cucine piastrellate di bianco, con mazzi di lavanda e stampi di rame appesi alle pareti, lunghi banchi di legno consunto, mortai in marmo e frullini a manovella; e una cuoca in cuffietta, crinoline e grembiulone azzurro che si affaccenda attorno al forno, mentre i biscotti si freddano sul davanzale della finestra. Anche la Civetta ha il suo modo per realizzare queste ricette: niente mestoli e paioli ma carta e matite colorate! Dopo un primo esperimento di ricetta illustrata (guarda caso sempre rosa) risalente allo scorso agosto, si replica stavolta con un dolce primaverile, morbido e fresco come le fragole e le margherite: la crostata di fragole, yogurt e panna.
Il disegno è fatto tutto a mano e colorato con le matite; anche la descrizione è scritta a mano, con una banale penna Bic: l’effetto è abbastanza rustico e retrò, abbastanza quaderno-della-cuoca: la prossima volta però vorrei provare ad utilizzare un pennino. L’aspetto finale della torta, credeteci, altro non è che copia dal vero…
Per chi volesse stampare la ricetta in formato A4 basta cliccare sull’immagine e si aprirà il link alla versione stampabile in pdf; chi invece volesse replicare la crostata farà meglio ad attenersi alle indicazioni contenute nel post di Alice, meno stringate e più affidabili. Mai fidarsi degli appunti rubati a una vecchia cuoca!
Queste collaborazioni sono la perfezione assoluta: il disegno a matita e la ricetta della torta si sposano a meraviglia. Quei tratti a matita fan tornare bambini davanti alla scatola di Prismalo. Della torta dal vivo non so che dire perché Alice mi lascia sempre a bocca aperta…direi prontissima per l’assaggio 😊😉
Lo sai che la scatola di latta in cui tengo le matite è ancora quella che mi regalarono quando avevo dieci anni? 😊 Grazie per i complimenti che ci fai. Se solo avessimo il tempo di fare tutto quello che ci viene in mente… povere noi 😂!
Woooow…ma questa cosa è bellissimissima. Io amo incredibilmente le ricette illustrate. Dalle mie parti una pittrice di acquerelli aveva illustrato diverse ricette tipiche piemontesi, che a me piacevano così tanto che le ho messe in palio divese volte come premio per dei mini give a way / contest stupidelli che facevo sul blog. Però il fatto di essere ricette classiche e stampate le rendeva un po’ più seriose e ingessate…invece qui è proprio come curiosare tra gli appunti di una cuoca artistica (o meglio, come dico io “cuocaconpastelli”). Approvo approvo, e mi scarico questa gran beltà. Brave…in un mondo di storture è rasserenante incontrare collaborazioni così proficue e felici…
Il tuo entusiasmo è travolgente, grazie! Gli acquerelli proprio mi mancano… Ho provato tante volte ma ci vuole troppa pazienza! 😁
Io trovo la vostra collaborazione azzeccatissima! E se posso permettermi il tuo disegno ha dato una ulteriore luce alla crostata. Silvia è bellissimo: io mi incanto a guardarlo. Brava e brave! Mannaggia che stiamo in regioni diverse…vabbbe’
Ma grazie! 😙 bisogna proprio farne di più di queste… torte! 😁