Il bracciale di Murano

Back to the Hollow! Una lunga interruzione, una influenza coi fiocchi e un trasloco (con conseguente casa nuova da riempire, ma questa è un’altra storia…): ma adesso eccomi di nuovo qua, pronta a riprendere, più o meno, da dove avevo lasciato! Ricominciando con una creazione facile facile…Uno degli ultimi articoli scritti era stato dedicato al travel book contenente il necessario per un week-end regalo a Venezia. Ecco, il regalo ha dato i suoi frutti! Proprio da Venezia mi è stato portato un graditissimo souvenir, consistente in un sacchettino pieno di perle e perlocche colorate e sbrilluccicose (di vetro, naturalmente) acquistate a Murano.

Tra le molteplici possibilità che un tale tesoro offriva ho scelto di realizzare un bracciale, che era la soluzione più ovvia per indossarle tutte e subito. L’occorrente è del cavetto d’acciaio, visto che le perle di vetro pesano, una semplice agganciatura a molla e qualche schiaccino, cioè quelle perline che si schiacciano con le pinze per fermare il filo metallico.

Ho infilato le perle nel filo assolutamente a caso, con l’unica accortezza di distanziare un po’ tra loro quelle più grandi; per l’agganciatura ho lasciato una piccola asola a circa tre centimetri da un capo del filo, in modo che poi rimanesse una sorta di ciondolo (sì, senza la pallina di vetro che sbatte e strascica ovunque sarebbe stato troppo comodo).

Al capo opposto ho fissato la molla e… ecco fatto! Dieci minuti e il bracciale è pronto. Alla gatta è piaciuto un sacco.