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Profumo di lavanda

Per una volta, un progetto coerente e strutturato, che sembra svolto passo passo, sembra programmato e fatto con intenzione. Ecco, sembra… Tutto merito del caso, o meglio della stagione, e del fatto che la Civetta giri sempre attorno a qualcosa di viola. L’inizio è stato a fine giugno in campagna, durante un week end in cui ho disegnato quello che il giardino mi offriva, e tra la bignonia e i capperi si è infilata una spiga di lavanda. Dal disegno avevo intenzione di ricavare una scheda, ma sul momento non ho avuto voglia di finirlo e studiare un po’ la pianta.

Poi, a inizio luglio, è arrivato in casa un bel mazzo profumato di lavanda, che ha abbellito la scrivania in una brocca di coccio per un po’. Dunque è stata la volta di un mazzolino scovato per caso, appeso in un angolo ad essiccare, che mi ha ricordato che anche le mie spighe avevano perso i fiori ed era tempo di raccogliere i semini profumati. A questo punto il cerchio si è chiuso, e in un afoso pomeriggio della scorsa settimana la scheda si è completata, sono comparsi due sacchettini dipinti per raccogliere i semi e l’armadio si è magicamente profumato come quello delle nonne.

I sacchettini sono di cotone leggerissimo, strappato anziché tagliato per ottenere la leggera sfilacciatura lasciata a vista con le cuciture al vivo. Con i colori da stoffa ho riprodotto su una faccia la spiga che già avevo disegnato con i pastelli, e per la chiusura, anziché un cordino, ho usato una cucitura a punto filza, che si sfila e si rifà in un attimo in caso di riutilizzo.

Cercando le informazioni per la scheda, ho scoperto che gli steli e i semi di lavanda sono così pieni di olio essenziale che possono anche incendiarsi nel caldo torrido dell’estate, nei luoghi secchi e assolati che la pianta predilige, e che il suo aroma è stato utilizzato anche dal profumiere creatore della celebre Acqua di Colonia, Francesco Maria Farina. E, in tema di nonne, l’associazione sacchettino di lavanda – armadio – colonia mi è sembrata particolarmente calzante!

La stampa della scheda la trovate, come sempre, anche nella sezione Illustrazioni.

11 pensieri su “Profumo di lavanda”

  1. Adoro le tue schede! Invidio la tua bella calligrafia, mi piacciono i sacchettini con lo strappo a vivo che dà quel che di rustico e al contempo curato. Questi tuoi progetti circolari sono belli in ogni passaggio.
    Ps. Ora capisco come mai non mi è mai piaciuta la colonia N. 4711 che aveva anche la mia nonna nel suo armadio… infatti l’essenza di lavanda per me è troppo forte per pensare di impregnarne gli abiti o addirittura mettermela addosso. Mi piace negli spazi aperti, o in sacchettini appesi in casa che evaporano rapidamente conservando un aroma meno intenso. E ora basta se no questo commento diventa un romanzo! 😂

    1. No no ma scrivi, che a me piace leggere! Grazie per tutti i complimenti che mi fai… 😘 Pensa che io invece nella Colonia la lavanda non ce la sento per niente, mi sembra un profumo agrumato!

  2. Ciao 😊 adoro la lavanda. X me sacchetti, olio essenziale e persino detersivi al profumo di lavanda nn devono mai mancare. Adoro il suo potere rilassante. Complimenti x i sacchetti. Sono deliziosi 😊

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