Sono galline, sono shabby, e, contrariamente ad ogni barlume di buon senso, sono addobbi di Natale. Ma cominciamo dal principio, che ci sono tante cose da spiegare in questo post… Intanto la frenesia natalizia cominciata, contrariamente a tutte le mie sbandierate convinzioni, due mesi abbondanti prima del Natale; poi il perché dell’addobbo fai da te; poi, e forse soprattutto, il perché delle galline. Quest’anno ho iniziato a pregustarmi per tempo la possibilità di addobbare il mio grande alberone, che negli ultimi anni non avevo più tirato fuori per mancanza di spazio; con l’albero ci sarebbe anche un magnifico corredo di decorazioni di vetro vintage, alcune delle quali avranno almeno cinquanta anni… ma. Ma c’è la Buba. Trarre le conclusioni è piuttosto semplice, e per evitare di finire con tanti cocci e un colletto di pelo di gatto al cappotto ho pensato di realizzare da sola tutti gli addobbi, in stoffa, carta e materiale infrangibile (come già avevo fatto due anni fa, in versione mini per l’alberello lillipuziano). Per farli tutti ci vuole tempo, ed ecco quindi spiegata anche l’ansia natalizia alla luce dell’ora legale. Quanto alle galline… nessuna simbologia di rinascita, nessuna favola natalizia, nessuna allusione al brodo dei tortellini: semplicemente ho trovato a 99 cent un rimasuglio di una decorazione pasquale!
Ho pensato che queste due sagome di legno, opportunamente rivestite, potevano diventare comunque un simpatico addobbo per l’albero, robusto e a prova di zampa. Per ricoprirle ho utilizzato delle vecchie fotocopie di spartiti (già utilizzati per un anello), strappandoli in maniera irregolare e incollandoli con la solita miscela di acqua e colla vinilica stesa con un pennello. Per accentuare l’effetto shabby, una volta asciugate, ho picchiettato qua e là le sagome con un batuffolo di cotone imbevuto di caffè.
Già così poteva andare, ma per l’albero di Natale non si può pensare troppo “semplice”… per cui ho aggiunto delle decorazioni un po’ rustiche: un pizzo di cotone grezzo (sì, è sempre il solito, se vi volete divertire a cercare tutte le creazioni in cui compare!) e un bottone di legno per una gallina; un’ala di filo metallico per l’altra, il tutto incollato con la colda a caldo.
E se ancora i soggetti non sembrano abbastanza natalizi… ho comunque due mesi per cospargerli di porporina dorata! 🙂
Queste gallinelle sarebbero perfette dappertutto, quindi starano benissimo sull’albero di Natale. =)
Danbi
Mah… vedremo! Grazie Dani! 😊
Che belline queste gallinelle decorate! 🙂
Grazie!!! 😊
Ciao Silvia, secondo me le tue gallinelle sono gia’ abbastanza natalizie e perfette per essere appese all’alberello.. ma se volessi farcene vedere anche una brillantinata non ci tiriamo di certo indietro. Bel progetto, me lo pinno tra i progetti natalizi, mentre tu puoi aggiungerlo alle Raccolte di Natale? Buona domenica, alex
Ciao Alex! Grazie! Adesso mi metto lì e ripesco tutti i progetti natalizi… pronta a invedere le raccolte!😉
Sono deliziose!
Ecco un’altra idea per usare tutti i chili di vecchi spartiti che ho, magari non con le galline che sono perfette ma non saprei dove trovarle, opterei per delle stelle di più facile reperimento.
Grazie
Ciao
Norma
Grazie! In rete si trovano tante idee shabby con gli spartiti… per Natale ti puoi sbizzarrire! A presto!
Sono bellissime! ma lo sai vero che finiranno tutte sotto il frigo?
Frigo, divano, libreria… così il prossimo anno mi posso divertire a farle nuove!