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Refashioning: da gonna a maxi-bag

gonna_thumbFino ad ora i miei esperimenti di refashioning si erano limitati a passare da un capo di abbigliamento (o al massino due) ad un altro capo di abbigliamento, o da un accessorio (cravatta) ad un altro (cintura o borsa); ma stavolta la parola d’ordine è stata (con)fusion! L’idea mi è venuta rigirandomi tra le mani una gonna che da diversi anni oramai non porto più, e che mi è sempre stata un po’ precisa. E allora… hop! Ecco che la gonna è saltata, dai fianchi… alla spalla, trasformandosi in una maxi-bag, allegra ed estiva! La traformazione non è molto complicata, in sostanza basta cucire la parte inferiore della gonna all’altezza desiderata. Più impegnativo è stato progettare i manici. Dopo averli cercati già pronti in merceria, in ecopelle o corda, davanti ai circa venti euro di spesa che mi si prospettavano ho rapidamente trovato una soluzione alternativa. Non è questione di taccagneria, ma di seri e saldissimi principi: posso investire venti euro in una borsa riciclata ricavata da una vecchia gonna? Per i manici, poi? decisamente no. E allora compro lo spago, ecco!

manici1Con l’uncinetto n.10 o avviato 45 catenelle; saltando le ultime 5 ho lavorato una maglia bassa in ciascuna delle 40 catenelle successive, poi altre 5 catenelle ed ho chiuso nella prima maglia. Così ho ottenuto due “nastri”, ciascuno con un’asola alle estremità per fissare i manici alla borsa. Il come ancora non lo sapevo… Ho poi tagliato una striscia dalla gonna per accorciarla, ed ho unito davanti e dietro con una cucitura. Visto che la gonna era foderata ho cucito esterno e interno separatamente, da rovescio, lasciando un’apertura nella fodera per rigirare il tutto a lavoro ultimato, in modo che tutte le cuciture rimanessero all’interno, esattamente come per la tote bag di stoffa di recente realizzazione.

borsa2Sempre come nella borsina di stoffa, ho realizzato sul fondo due cuciture trasversali, così da creare un fondo più largo. E alla fine i manici: con l’avanzo della stoffa ho ricavato quattro strisce da passare nelle asole, e le ho poi fissate alla borsa con cuciture a vista in colore contrastante. Per fermare meglio lo spago, che al termine del lavoro avevo legato con un nodo che non mi dava troppa fiducia, ho aggiunto due gocce di colla a caldo. Ed ecco pronta la borsona da lavoro-mare-piscina!

Volendo fare un bilancio, al modico prezzo di un gomitolo di spago:

1- mi sono divertita;

2- ho recuperato una gruccia e un posto nell’armadio;

3- ho una borsa nuova!

borsa3

10 pensieri su “Refashioning: da gonna a maxi-bag”

  1. fantastica idea! ultimamente anche io mi sto scervellando per “refashionare” capi di abbigliamento che ho in armadio e non ho mai messo… (e che odio, vederli sempre appesi li, inutili!), e questa è un’ottima idea 😀

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